Mancini pronto al rientro

Luca23d

Posted on 27/5/2009, 20:00

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Nonostante i rumors di mercato continuino a segnalarlo su diverse panchine, Roberto Mancini sta attendendo ancora l'opportunità per rientrare nel grande giro del calcio internazionale. Intervistato da Sky Sport 24, l'ex allenatore dell'Inter, non ha nascosto il desiderio di potersi cimentare in un nuovo e stimolante progetto: "Se dovessi rimanere in Italia, mi piacerebbe farlo per cercare di rivincere lo scudetto. È chiaro che se ci fosse un'esperienza all'estero la preferirei, perchè dopo tanti anni in Italia mi sembra il momento giusto".
Lo stop forzato è stato l'occasione per compiere un produttivo percorso di aggiornamento: "Stare fuori ogni tanto non fa male perchè si può andare in giro per l'Europa a conoscere altri allenatori e altri metodi di lavoro e questo può essere interessante. È chiaro che però, dopo un anno, è ora di tornare a lavorare. Sinceramente, ad oggi non c'è stato assolutamente niente con alcun club. Da qui alla fine della stagione ci sono due mesi abbondanti e spero che possa uscire qualcosa, anche se al momento non c'è stato assolutamente niente".
Al presunto e periodico interessamento del Real Madrid, alla continua ricerca di un timoniere dopo le prossime elezioni presidenziali, il tecnico di Jesi non dà particolare credito: "Non credo di essere nella lista dei nomi del Real Madrid, da quello che ho letto. È un momento difficile perchè le squadre di vertice non sono molte e sono tutte messe bene a livello di panchina. Bisogna aspettare l'occasione buona. Quale allenatore non andrebbe al Real Madrid? Credo sia una risposta abbastanza scontata".
Trai i vari spunti interessanti non è passata inosservata la frecciata indiretta rivolta a Josè Mourinho, in riferimento alla querelle scoppiata la scorsa settimana sulle presunte tentazioni arrivate da Madrid per il tecnico di Setubal: "Quando ero all'Inter ero molto felice di essere li perchè credo che sia una grande squadra allo stesso livello di Manchester, Real Madrid e Barcellona. E non c'era bisogno di tentazioni dall'estero".